Cala Goloritzè

Esistono due modi per raggiungere la spiaggia, uno via mare e uno via terra. Per approdare alla spiaggia via mare un modo è nuotare, infatti barche e traghetti non possono avvicinarsi oltre i 300 metri l’alternativa raggiunta questa soglia è nuotare fino a riva. Tuttavia se avete una piccola imbarcazione potete remare fino alla spiaggia. Il motore deve essere spento. La via da terra è più faticosa e anche se non è necessario essere dei trekker professionisti il percorso di 3.5 km è comunque impegnativo. Il dislivello è di circa 500 metri e il sentiero è in alcuni tratti insidioso e fortemente scosceso, è necessario indossare delle scarpe adatte. Il percorso ha inizio poco sopra Baunei dal parcheggio che porta il nome di Porteddu nell’altopiano di Golgo dove dovrete pagare il biglietto d’ingresso che costa solo 6 euro.

 

 

Durante la camminata il sole non ci abbandona neanche per un istante, il colore chiaro della roccia attorno a noi e i bassi arbusti tipici della macchia mediterranea non offrendo alcun riparo dai raggi non ci sono di aiuto e rendono il percorso arduo.

Man mano che si va avanti e ci si addentra nel territorio e gli aromi degli arbusti diventano più intensi e pungenti, già in lontananza si scorge Punta Coroddi oggi meta di numerosi scalatori che fin dai primi anni 90 hanno fatto del naturale megalite una meta ambita per gli appassionati del genere. Proseguendo il cammino si ha la possibilità di ammirarlo da vicino infatti la mulattiera passa proprio lì accanto.

 

 

A questo punto mancano davvero pochi metri alla meta e la strada si fa più impervia, stretta e ripida sino a giungere alla fine del tracciato dove troviamo un impalcatura che sorregge scale e passerelle facilitando la discesa in spiaggia. Per scendere abbiamo impiegato poco più di un’ora e trenta minuti e sappiamo bene che risalire il sentiero non sarà così facile tuttavia la fresca brezza che proviene dal mare e l’incantevole paesaggio ci ripagano della fatica.