Cirra

Il Castello di Quirra

Tra le escursioni giornalieri non troppo impegnative e a pochissimi km di distanza dal camping c’è il Castello di Quirra che nonostante il suo stato di degrado mantiene intatto il suo fascino.

 

 

Era il XIII secolo dopo Cristo quando una delle fortezze più importanti della Sardegna venne costruita allo scopo di governare la vasta area collinare e le rispettive vallate che oggi si trova a cavallo tra Ogliastra e Sarrabus che prese il nome di Castello di Quirra o Cirra come si pronuncia in lingua originale.

Tra la classifica dei monumenti isolani i castelli occupano una delle posizioni più arretrate eppure sono stati al centro di vicende storiche che hanno determinato la geografia politica dei luoghi che oggi viviamo, il Castello di Quirra è uno di questi.

Il castello fu costruito tra il 1200 e il 1300 dai Giudici di Cagliari ed è stato al centro del potere e delle contese che hanno interessato la Sardegna medievale. Il castello sorgeva  presso il Giudicato di Agugliastra ed è la regione che oggi porta il nome di Ogliastra. Il bastione domina un’area ricca di miniere e da alcune di esse in passato si estraeva argento. La campagna che circonda la fortezza è fortemente produttiva grazie alle terre fertili e al clima mite. E anche per queste ragioni Cirra è stata oggetto di numerose battaglie.

 

 

Seppur inizialmente Agugliastra costituisse un Giudicato indipendente con capitale Tortolì fu prima conquistato e asservito al Giudicato di Cagliari e successivamente dopo una violenta guerra entrò a far parte dei territori del Giudicato di Gallura.

 Nel 1324 gli Aragonesi conquistarono i territori di Cagliari e di Gallura e con essi il Castello di Quirra, ne sbaragliano le difese e ne presero il pieno controllo fino al suo totale declino. 

 È con la dinastia iberica che nascono le diverse leggende che circondano la fortezza. Di particolare rilievo è la figura di Donna Violante Carroz che nel 1400 in seguito alla morte del padre si trasferì a Cagliari per governare sui possedimenti sardi. La sua vita è segnata dai continui lutti e dall’odio della popolazione nei suoi confronti.

 Emblematica è la vicenda del Vescovo di Quirra che rifiutatosi di annullare il matrimonio della Contessa fu impiccato nello stesso castello e lasciato penzolare per giorni da una delle finestre della fortezza. 

 Oggi il castello facilmente raggiungibile attraverso la SS 125 dalla quale è pienamente visibile. Il bastione infatti sovrasta la vasta piana su cui corre l’arteria d’asfalto che collega l’Ogliastra a Cagliari. 

 Poche centinaia di metri dopo aver oltrepassato il cartello che sancisce il termine della giurisdizione ogliastrina si trova Cirra una piccola frazione composta da una singola abitazione. Sul lato opposto la via  sterrata che porta al castello in cima al costone.

 

 

Le indicazioni sono chiare e ben visibili e portano direttamente all’ingresso del sentiero che guida al castello, una passeggiata sul dorso del colle che dura circa 20 minuti di fatica che sarà ripagata dalla vista che domina due fiorenti vallate. Su un lato c’è la valle di Quirra da dove si vedono i suoi vigneti con i suoi pascoli arrampicarsi sulle infinite colline dell’entroterra. Mentre sul lato opposto si può ammirare il Rio Quirra incontrare il mare azzurro che bacia la costa sarda.

Questi e altri panorami mozzafiato aspettano solo di essere assaporati dai vostri occhi.